L’estate 2025 porta sole, vacanze e, spesso, temperature elevate. Il caldo intenso può mettere in difficoltà cani, gatti e piccoli animali, sia in città che durante gli spostamenti. Qui trovi un decalogo aggiornato ispirato ai consigli Enpa e suggerimenti pratici pet friendly per vivere sereni a casa e in viaggio, in linea con lo spirito di VacanzeAnimali.it.
Perché il caldo è pericoloso per cani e gatti
Cani e gatti non sudano come noi: per disperdere calore aumentano i ritmi respiratori (ansimano). Ciò li espone al colpo di calore, una condizione che può diventare emergenza in pochi minuti. Ombra, acqua fresca e ambienti ventilati sono la prima difesa.
Decalogo Enpa aggiornato per l’estate 2025
- Ombra, aria e idratazione: assicurare sempre un luogo ombreggiato e ventilato, acqua fresca a disposizione e pasti leggeri e digeribili.
- Mai in auto da soli: non lasciare mai un animale in macchina, neppure per pochi minuti o con i finestrini socchiusi. L’abitacolo può superare rapidamente i 60–70°C.
- Se vedi un animale chiuso in auto: cerca il proprietario e chiama subito il 112. Nell’attesa, crea ombra (giornali o teli sul parabrezza) e, se possibile, versa acqua attraverso un finestrino aperto per bagnare il mantello o farlo bere.
- Ipertermia: cosa fare: se l’animale ha respiro affannoso, barcolla, ha gengive arrossate o è apatico, inizia a raffrescare il corpo con acqua fresca (non gelata) e applica ghiaccioli/siberini avvolti in un panno su interno cosce, ascelle e torace. Mai ghiaccio a contatto diretto e mai immersioni brusche.
- Passeggiate nelle ore fresche: esci all’alba o la sera; l’asfalto rovente può ustionare i polpastrelli. Porta sempre una borsetta d’acqua e ciotola.
- Protezione solare: anche gli animali si scottano. Applica una crema solare ad alta protezione su estremità bianche, punta delle orecchie e zone glabre prima dell’uscita. Evita di tosare a pelle.
- Piccoli animali e acquari: mai gabbie o vasche al sole diretto; garantisci ventilazione e cambia l’acqua regolarmente rimuovendo le alghe.
- Parassiti e pappataci: usa antiparassitari adatti a specie e taglia contro pulci, zecche e flebotomi (trasmettono la leishmaniosi). In zone a rischio, valuta con il veterinario collari repellenti e prevenzione dedicata.
- Conigli e piccoli mammiferi: controlla ogni giorno il mantello per eventuali uova di mosche (miasi), mantieni la lettiera pulita e l’ambiente igienico e ventilato.
- Fauna selvatica in città: lascia ciotole d’acqua poco profonde a terra e cambiale ogni giorno; crea piccole zone d’ombra con piante. Evita cibi inappropriati come pane per gli uccelli.
Viaggi e spostamenti pet friendly
In auto
- Climatizza l’abitacolo prima di partire e usa parasole; pianifica soste ogni 2 ore all’ombra.
- Trasportino o pettorina di sicurezza ben aerati; mai nel bagagliaio chiuso.
- Tieni acqua, ciotola, tappetino rinfrescante e panni umidi; evita partenze nelle ore più calde e tratte con traffico intenso.
In spiaggia e all’aperto
- Scegli spiagge dog friendly e verifica le ordinanze locali su orari e aree consentite.
- Porta ombra, acqua, doccetta o bottiglia per il risciacquo dal sale; attenzione a sabbia e passerelle roventi.
Treno, nave e aereo
- Informati prima su regole del vettore: spesso servono guinzaglio, museruola e documenti (microchip, libretto, vaccinazioni).
- Prenota spazi idonei e riduci gli spostamenti nelle ore più calde; preferisci carrozze/climatizzazione assicurata.
Cosa fare se trovi un animale chiuso in auto
- Chiama il 112 e segnala targa e posizione; prova a rintracciare il proprietario nei paraggi.
- Crea ombra e, se possibile, fai passare acqua attraverso eventuali finestrini aperti.
- Se il pericolo è grave e immediato, alcuni intervengono in stato di necessità (art. 54 c.p.). Documenta la situazione (foto/video) e coinvolgi testimoni e forze dell’ordine.
Importante: la priorità è la salvaguardia della vita; agisci con prudenza e responsabilità attendendo i soccorsi quando possibile.
Colpo di calore: segnali e primo intervento
- Segnali: respiro affannoso, lingua/gengive rosso scuro, svenimenti, vomito/diarrea, temperatura elevata.
- Primo intervento: sposta all’ombra, raffresca gradualmente con acqua fresca e panni umidi su collo, ascelle, torace e interno cosce; offri piccole quantità d’acqua.
Dopo le prime manovre, contatta subito il veterinario o recati in clinica: la tempestività fa la differenza.
Quando rivolgersi al veterinario
Se i sintomi non regrediscono in pochi minuti o compaiono debolezza marcata, disorientamento, vomito o convulsioni, serve assistenza veterinaria immediata. Una prevenzione attenta e scelte pet friendly durante le vacanze riducono i rischi e rendono l’estate 2025 più sicura per tutti.