Visitare Firenze con il tuo amico a 4 zampe significa unire arte, vista mozzafiato e tante aree verdi. Tra Lungarni, Oltrarno e colline panoramiche, ecco un itinerario di 48 ore pensato per chi viaggia con il cane, con soste e consigli pratici aggiornati al 2025.
Firenze è tra le città italiane più attente agli animali: ha istituito già negli anni ’90 l’Ufficio per i Diritti degli Animali e un regolamento dedicato, oltre al Parco degli Animali (canile rifugio comunale). Oggi esiste anche la guida comunale “Animali in città” con norme e contatti utili. In generale, i cani possono entrare in molti negozi e locali, salire su mezzi pubblici e taxi (avvisando prima), e trovano oltre 30 aree cani diffuse nei quartieri.
Inizia lungo l’Arno, da Piazza Ognissanti verso Ponte Santa Trinita e Ponte Vecchio. È una passeggiata piatta e ombreggiata in parte, ideale anche con i cani meno allenati. Attraversa Ponte Vecchio in orari tranquilli (meglio presto al mattino) e prosegui nel quartiere Oltrarno, fatto di botteghe artigiane e piazze vive.
Sosta in Piazza Santo Spirito: molti bar e trattorie dispongono di tavoli all’aperto e sono abituati ad accogliere i cani, spesso con ciotole d’acqua. Tieni il cane al guinzaglio corto, soprattutto nei momenti più affollati.
Punta verso il Giardino delle Rose (ingresso gratuito, cani ammessi al guinzaglio): aiuole profumate, sculture e scorci splendidi sul centro. Poi sali a Piazzale Michelangelo per un panorama da cartolina; se hai energia, prosegui fino alla chiesa di San Miniato al Monte per un tramonto indimenticabile.
Cena in un dehors pet-friendly dell’Oltrarno. In diversi locali trovi formule come gli aperidog negli spazi all’aperto: socialità per umani e cani, con acqua e snack dedicati.
Dedica qualche ora al Parco delle Cascine, il polmone verde della città. Ampi viali alberati, zone d’ombra e aree cani recintate rendono la passeggiata piacevole in ogni stagione. Porta sempre acqua e, nelle giornate calde, evita l’asfalto nelle ore centrali.
Riscopri le rive dell’Arno dall’altro lato della città: la zona dell’Albereta–Anconella offre prati, percorsi e aree cani, perfette per rilassarsi. In alternativa, rientra verso i Lungarni per un gelato in piazza con il tuo compagno di viaggio.
Ritorna in Oltrarno, tra San Frediano e Borgo San Jacopo: atmosfera locale, bistrot e enoteche con tavoli all’esterno. Meglio prenotare e segnalare la presenza del cane.
Musei e chiese (Uffizi, Accademia, Duomo, Boboli) di norma non ammettono cani, salvo cani guida. Se vuoi visitarli, organizza un dog sitting o un asilo diurno: a Firenze esistono servizi dedicati (anche pet taxi e wedding dog sitting) che possono prendersi cura del tuo cane per alcune ore.
Scegli hotel, B&B e appartamenti che accettano animali e verifica: eventuale supplemento, presenza di spazi verdi a pochi minuti, piani bassi/ascensore e aree esterne sicure. Per la ricerca puoi usare portali specializzati come VacanzeAnimali.it.
Con questo itinerario potrai goderti la Firenze rinascimentale senza rinunciare al benessere del tuo compagno di viaggio: arte all’orizzonte, parchi a portata di zampa.
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