Aggiornato al 2025. Con l'arrivo della primavera aumentano le passeggiate all'aria aperta e le gite con il proprio animale, ma cresce anche il rischio processionaria, una minaccia concreta per cani e gatti in pinete, sentieri e aree verdi. Conoscerla e prevenirla è fondamentale per viaggi e vacanze davvero pet friendly.
Cos'è la processionaria e perché è pericolosa
La processionaria è la larva di alcune falene (in Italia soprattutto dei pini e delle querce). Le larve sono ricoperte di peli urticanti che rilasciano sostanze irritanti: il contatto provoca infiammazione intensa di pelle, bocca e occhi. In cani e gatti l'esposizione alla lingua e al muso può causare necrosi e, nei casi gravi, difficoltà respiratoria e shock.
Quando e dove si incontra in Italia
Il periodo di rischio va indicativamente da fine inverno a inizio estate. In pianura le processioni compaiono spesso tra febbraio e aprile; in collina e in quota possono protrarsi fino a giugno. La si trova in parchi, giardini e boschi con pini (pineti urbani compresi) e, per la specie delle querce, anche lungo viali alberati e aree verdi cittadine. Il riscaldamento climatico ha esteso l'areale e allungato la stagione di rischio.
Come riconoscerla
- Nidi sericei bianchi, simili a batuffoli, sulle cime dei pini (spesso esposti a sud).
- File di larve che avanzano in processione sul terreno in giornate miti e soleggiate.
- Aghi e rami con defogliazioni anomale sotto alberi ospiti.
Rischi e sintomi in cani e gatti
- Ipersalivazione, dolore orale, lingua gonfia o violacea.
- Gonfiore di labbra, muso e palpebre; prurito intenso.
- Vomito, abbattimento, febbre; difficoltà respiratoria nei casi gravi.
- Possibile necrosi della lingua se non si interviene rapidamente.
Qualsiasi sospetto contatto è un'urgenza veterinaria.
Prevenzione durante passeggiate e viaggi pet friendly
- Pianifica i percorsi informandoti su eventuali segnalazioni del Comune o del Parco.
- Evita pinete e aree con nidi visibili o cartelli di avviso; preferisci sentieri aperti e puliti.
- Tieni il cane al guinzaglio corto; per soggetti molto curiosi valuta una museruola a cestello.
- Non permettere di annusare o toccare file di larve o nidi caduti a terra.
- In sosta, non sederti sotto pini/querce potenzialmente infestati.
- Nelle strutture ricettive pet friendly, chiedi se aree verdi e pinete sono monitorate e manutenute.
- Dopo l'uscita, controlla mantello, spazi interdigitali e muso; se noti peli sospetti, non spazzolare e segui le indicazioni di emergenza.
Cosa fare in caso di contatto
- Allontana subito l'animale dalla zona e impedisci che si lecchi.
- Non strofinare: i peli si spezzano e rilasciano più tossina. Indossa guanti.
- Se la bocca è coinvolta, mantieni la testa rivolta verso il basso e risciacqua delicatamente con abbondante acqua corrente o fisiologica, senza frizionare.
- Contatta immediatamente il tuo veterinario o una clinica h24 e raggiungila al più presto.
- Non somministrare farmaci o rimedi casalinghi senza indicazione veterinaria.
Domande frequenti
La processionaria può arrivare in giardini e balconi di città?
Sì, se nelle vicinanze ci sono pini o querce infestati. I peli urticanti possono trasportarsi con il vento o cadere con rami e nidi. Mantieni i pet lontani dagli alberi ospiti e segnala i nidi.
Chi devo contattare per nidi in aree pubbliche?
Segnala a Comune, gestore del parco o autorità competenti. Non rimuovere mai i nidi da soli: servono ditte autorizzate e dispositivi di protezione.
Esistono interventi preventivi?
Sì: cattura massale con feromoni, rimozione meccanica dei nidi, barriere sui tronchi ed endoterapia per uso professionale. Per aree private affidati a operatori qualificati.
Per viaggiare sicuri con il tuo animale, programma le tappe e scegli mete e strutture pet friendly che curano le aree verdi: una semplice attenzione può evitare un'emergenza.