Tosare il cane in estate: pro, contro e consigli

Due cani con fiocchi colorati su sfondo rosa.

Con l’arrivo del caldo molti proprietari pensano di tosare il cane per farlo stare meglio. In realtà, il pelo è un alleato: aiuta la termoregolazione, protegge da raggi UV, graffi e parassiti. Ecco cosa sapere per l’estate 2025, soprattutto se stai pianificando vacanze pet-friendly.

Perché il pelo protegge dal caldo

Il mantello sano funziona come un isolante: trattiene uno strato d’aria vicino alla pelle e limita il calore esterno. Nei cani a doppio pelo (come pastore tedesco, husky, corgi) la rasatura può alterare il naturale ricambio del sottopelo, riducendo la protezione e aumentando il rischio di scottature e colpo di calore. Nodi e feltro, invece, intrappolano calore e umidità: vanno rimossi con spazzolatura regolare.

Quando tosare è davvero utile

La tosatura è indicata su consiglio del veterinario per patologie cutanee (dermatiti, hot spot, interventi chirurgici) o per mantelli a crescita continua (barboncino, maltese, bichon, yorkshire), dove un taglio di mantenimento migliora igiene e comfort. Evita il “raso a zero”: lascia sempre qualche centimetro di lunghezza per proteggere la pelle. Affidati a un toelettatore professionista e evita rasoi domestici che possono irritare.

Attenzione a pelle e parassiti

Dopo accorciamenti importanti, la pelle è più esposta. Proteggila con antiparassitari consigliati dal veterinario e, sulle aree glabre, usa solo creme solari specifiche per cani (mai prodotti per umani con ossido di zinco). Controlla sempre il cane al rientro da prati e boschi.

Alternative alla rasatura in estate

Spazzolatura regolare: rimuove il sottopelo morto e fa circolare aria vicino alla pelle.
Toelettatura mirata: rifiniture leggere su frange, zampe e zone igieniche; trattamenti di de-shedding per i cani a doppio pelo.
Bagni tiepidi e asciugatura corretta: asciuga bene il sottopelo per evitare umidità che scalda e irrita.
Idratazione e fresco: acqua sempre disponibile, ombra, tappetini rinfrescanti e aree ventilate.
Orari furbi: passeggia all’alba o dopo il tramonto e controlla l’asfalto con il “test del dorso della mano”.

Consigli per chi viaggia con il cane

In spiaggia o in montagna, scegli strutture e lidi pet-friendly, cerca zone d’ombra e non lasciare mai il cane in auto. Porta un kit con spazzola, salviette, antiparassitario, borraccia e telo ombreggiante. Se serve una rifinitura, informati su toelettatori in zona e prenota in anticipo.